Recepimento Direttiva IED e DM 272/2014: AIA, Relazione di Riferimento e verifica di qualità del suolo e sottosuolo.

Il D.Lgs. 46/2014, in vigore dall’11 aprile 2014, ha introdotto nella normativa italiana relativa all’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) le nuove disposizioni sulla Relazione di Riferimento sullo stato del suolo e delle acque sotterranee, nel caso in cui l’attività comporti la produzione, l’utilizzo o lo scarico di talune sostanze pericolose, in ottemperanza alle disposizioni contenute nella direttiva 2010/75/UE (IED).

Il D.M. 272/14, entrato in vigore il 7 gennaio 2015, definisce le modalità di presentazione ed i contenuti della Relazione di Riferimento.

Tale relazione deve fornire “informazioni sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, con riferimento alla presenza di sostanze pericolose pertinenti, necessarie al fine di effettuare un raffronto in termini quantitativi con lo stato al momento della cessazione definitiva delle attività”.

Sono tenuti a redigere la Relazione di Riferimento:

  • I Gestori di installazioni soggette ad AIA statale: “impianti elencati nell’Allegato XII alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con esclusione di quelli costituiti esclusivamente da centrali termiche ed altri impianti di combustione con potenza termica di almeno 300 MW alimentate esclusivamente a gas naturale…”
  • I Gestori di installazioni soggette ad AIA regionale o provinciale: (Allegato VIII, parte seconda D.Lgs. n. 152/2006), quando al termine della procedura prevista dall’Allegato I del nuovo decreto si verifichi una effettiva possibilità di contaminazione del suolo o delle acque sotterranee a causa dell’uso, della produzione o del rilascio di una o più sostanze pericolose, tali da poter essere considerate “pertinenti”.

L’Allegato 1 del D.M.272/2014 illustra la “Procedura per la verifica della sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento”.

Infatti possono sussistere diversi casi, in funzione delle tipologie, quantità e classi di pericolosità delle sostanze pericolose trattate, detenute o rilasciate dall’impianto.

Il corso vuole fornire un quadro completo delle modifiche normative intervenute a seguito del recepimento della direttiva IED nella legislazione nazionale, approfondendone modalità di attuazione, tempistica, contenuti tecnici per diverse casistiche (siti non coinvolti da procedimenti di contaminazione del suolo e sottosuolo, siti già bonificati, siti con bonifica in corso, ecc.) e regime sanzionatorio.

Docenti: dott.ssa Laura Bussoli (Consulente – Esperto Ambiente e Sistemi di Gestione, Sindar S.r.l.), dott. Francesco Caridei (Consulente – Esperto Soil&Groundwater, Ecosurvey®)

Il corso, organizzato da Ars Edizioni Informatiche, si svolgerà a Milano, il 29 aprile 2015.

Per informazioni sul calendario 2015 e iscrizioni, rivolgetevi ad Ars Edizioni Informatiche. Per richieste di tipo tecnico, non esitate a contattarci.

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